IL RESTAURO
CHE COS’È IL RESTAURO PER ME?
Restaurare significa rimettere a nuovo o in buono stato, mediante opportuni interventi, un manufatto o un’opera d’arte.
Il restauro è un’attività legata alla manutenzione, al recupero, al ripristino ed alla conservazione delle opere d’arte, dei beni culturali, dei monumenti ed in generale dei manufatti storici, quali ad esempio un’architettura, un manoscritto, un dipinto, un oggetto, qualsiasi esso sia, al quale venga riconosciuto un particolare valore storico, artistico, culturale.
«Se una sedia si rompe, viene riparata, ma se la sedia è del Brustolon, viene restaurata»,
un restauro corretto inserisce l’opera a pieno titolo nel mercato commerciale dell’arte.
Un cattivo restauro può, invece, arrivare anche a danneggiare l’opera e, certamente, ne comporta un suo deprezzamento.
Un corretto restauro parte da un’indagine preliminare dello stato conservativo dell’opera, da cui non si può prescindere per una corretta valutazione degli interventi necessari.
Un corretto restauro ridà storicità e dignità pittorica all’opera, restituendole il suo originale aspetto estetico ed aumentandone il valore commerciale.
II restauro si muove in ambito scientifico, secondo processi e tecniche ben precisi e sperimentati che, se non conosciuti o male applicati, fanno degradare gli interventi a livello di “bricolage”, con conseguente depauperamento del valore economico ed artistico dell’opera stessa.
LA RICERCA
Le conoscenze scientifiche e tecnologiche rappresentano una base fondamentale per la conoscenza e la caratterizzazione delle opere d’arte e sopratutto per la loro conservazione.
Le analisi chimico-fisiche sono infatti principalmente rivolte alla materia di cui è costituito il bene.
Il riconoscimento dei materiali costitutivi, le loro modificazioni nel tempo ed a volte i precedenti interventi di restauro danno un contributo determinante non solo per la collocazione storico-artistica dell’opera ma anche per la valutazione dello stato di conservazione e per la progettazione di un corretto intervento di restauro.
L’APPROCCIO PROGETTUALE
Nella progettazione di un intervento di restauro ci si deve avvalere di scelte operative e di materiali che non contravvengono ai principi etici generali legati alla conservazione delle opere d’arte (Codice deontologico del Restauratore-Conservatore).
L’elaborazione di un progetto di restauro deve prevedere quindi una fase di studio preliminare dell’opera.
Una volta verificate le modificazioni e/o le alterazioni parziali e /o totali dell’operasi potrà procedere alla scelta dei materiali, delle strumentalizzazioni e delle metodologie di intervento.
Ogni intervento di restauro è specialistico in rapporto alle diverse tipologie delle opere.
LA MANUTENZIONE
Le operazioni di manutenzione eseguite sull’opera d’arte garantiscono il permanere delle caratteristiche di efficenza del restauro eseguito.
È necessaria un’attenta programmazione delle scadenze temporali che tenga conto delle modificazioni e delle variazioni del degrado.
Ne consegue che ogni opera avrà diversi criteri manutentivi.
Dott.ssa GIULIANA PIGNOLO
RESTAURO SCIENTIFICO-CONSERVATIVO DI OPERE D’ARTE
viale Rimembranze di Lambrate, 7
20134 Milano
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P.IVA 07309040967 - Ctu 11949 - Trib. di Milano
Restauratrice nel campo del restauro scientifico-conservativo di dipinti antichi, moderni e contemporanei, opere cartacee, opere lignee e monumentali.
C.T.U. n° 11949 per il Tribunale di Milano: cat. Belle Arti-Antiquariato.
Perito consulente: con iscrizione al “ruolo periti ed esperti” della CCIAA di Milano n° 2614.
Restauratrice dell’archivio musicale del Teatro alla Scala di Milano.
Membro dell’I.I.C. di Londra – International Institute of Conservation – dal 1998.